[image: Bryson_final_low-771×1024.jpg] Bill Bryson ha il dono straordinario di riuscire a rendere ridicolo, affascinante, imbarazzante, grottesco o semplicemente interessante ogni argomento che tocca, e questo libro ne è l’esempio più di ogni altro. Come scrive lui stesso, da alunno distratto e svogliato che era si fa carico di tutti quegli argomenti che l’hanno annoiato a…

[image: 9788804741831_0_536_0_75.jpg] Questo libro è un’overdose di cultura nerd anni 80: film, cartoni animati, libri, videogiochi, tutto quanto. Ne è un’overdose perché ci lavora su ogni livello, quindi sospetto fortemente che sia perché l’autore ne è il primo invasato. Come trama però non è ambientato nel passato: ci troviamo in un mondo futuro distopico, ovvero…

E’ un libro strano. Come prima cosa è minuto, ma come mi ha fatto notare chi me l’ha consegnato è molto concentrato. E’ un formato anomalo, ma che fa capire perfettamente che non serve scrivere libri lunghi quando si possono esprimere concetti profondi in poche parole. Anche col contenuto è anomalo. Da un lato parla…

Che libro interessante. Ancora più interessante perché è una storia vera, raccontata in prima persona da un medico torinese che non esercita ma dipinge. Il fascio lo spedisce da Torino al confino in questo paese in Lucania, talmente remoto che neppure Cristo ci è mai passato. Con Cristo si intende non la figura divina, che…

Colpa di Alfredo non è un libro ma una canzone di Vasco Rossi, ovviamente. Solo che è talmente controversa che qualcosa bisogna scrivere.E’ una canzone vecchia e pure un po’ sconclusionata, ma soprattutto ha un testo orribile, sessista e razzista. Più o meno sono i pensieri rancorosi e senza freno di un ragazzo che si…

Una storia appassionante piena di personaggi meravigliosi, degni del grande Gianni Rodari. Tanto è stupenda questa storia che la definirei un capolavoro, ma sarebbe un grave errore: Gianni Rodari ci ha abituato a questo livello di scrittura. E’ più giusto dire che per lui è un libro perfettamente ordinario.

Nessun libro mi ha mai suscitato passioni tanto intense come *I promessi sposi*. Tanto lo ho odiato al liceo, tanto la riscoperta tardiva me lo ha fatto apprezzare. Non voglio nemmeno dare tutto il merito alla mia nefasta professoressa di lettere: ogni volta che parlo con altre persone di questa scoperta sensazionale, tutte si ritrovano…

Dico: il primo libro di Sandokan, quello che ne ha creato la leggenda! Un po’ Sandokan è il Tex Willer della Malesia. Non quello noioso di adesso, ma il Tex Willer prima maniera, quello che ogni tanto gli andava male, ma che però sa sempre come cavarsi da un impaccio per quanto grave e imprevedibile.…

Un libro bellissimo. Sono certo che sarebbe piaciuto anche al suo protagonista, talmente tanto che avrebbe trovato il tempo di leggerlo tutto pur tra i suoi mille impegni.

Fantastico libro horror che mantiene tutto il suo fascino, nonostante sia stato scritto in antiche lingue mesopotamiche diversi millenni fa. Scoprire quali nefandezze si possano fare in nome di una divinità sadica e violenta è di un’attualità sconcertante. Consigliatissimo!